LE CLEMENTINE NEI PUNTI VENDITA DI UNICOOP FIRENZE
Dalle terre confiscate il “buon raccolto” finisce sulle tavole delle famiglie toscane. Le clementine della cooperativa Valle del Marro – Libera Terra arrivano infatti nei punti vendita di Unicoop Firenze.
“Sotto tutti i punti di vista, queste clementine sono frutti sani” dichiara Domenico Fazzari, presidente della cooperativa di Libera. “Sani perché si tratta di clementine biologiche. Ma sani anche perché sono coltivate senza scendere a compromessi con la 'ndrangheta. E' un fatto importante che sia proprio il cibo a veicolare un così forte messaggio antimafia, perché il cibo riguarda tutti, fa parte della quotidianità di ognuno di noi ”.
Cibo e testimonianza antimafia.
In questi giorni gruppi di giovani volontari toscani stanno presidiando i punti vendita. Col racconto dell'esperienza di volontariato vissuta sui terreni confiscati, spiegano ai consumatori il valore aggiunto dei frutti coltivati su quelle terre.
E nella mattina di Venerdì 28 Novembre, si sono aggiunti alcuni soci della Valle del Marro che hanno testimoniato il loro impegno a direttori e addetti alla vendita, nei supermercati di Pontedera e Pisa di Unicoop Firenze.
“La campagna Il buon raccolto sostenuta da Unicoop Firenze produce un altro frutto che non si coglie sull'albero, un frutto altrettanto importante e prezioso: l'esempio. La speranza è che questo esempio si moltiplichi, facendo arrivare i buoni frutti sulle tavole di tutte le famiglie, non solo quelle toscane”.
“I consumatori stanno premiando le clementine del buon raccolto” rivelano i responsabili dell'ortofrutta.
Nel pomeriggio, i soci della Valle del Marro – Libera Terra hanno raggiunto l'affollato teatro di Cascina per partecipare alla presentazione dei progetti di solidarietà sostenuti dalla Fondazione “Il Cuore si scioglie onlus” di Unicoop Firenze.
I soci hanno descritto i progressi compiuti nella realizzazione del progetto “LiberaMente Insieme”, che vede come partner la Fondazione “Il Cuore si scioglie onlus” e la Valle del Marro, insieme a Libera, Emergency e alla Parrocchia S. Marina di Polistena, capofila del progetto.
“Nel palazzo confiscato a Polistena” è stato annunciato “sono già attivi gli spazi dedicati al Centro di aggregazione giovanile, alla formazione e alle attività di animazione. E' una grande emozione vedere i giovani e gli adolescenti frequentare questa struttura. La trasformazione dell'immobile nel Centro Polifunzionale Padre Pino Puglisi rende visibile la vittoria del Bene sul Male, del bello sul brutto. Unicoop Firenze e la Fondazione Il cuore si scioglie onlus, con il generoso sostegno a questo progetto, hanno voluto esprimere concretamente la propria solidarietà e condivisione: di tutto ciò li ringraziamo di vero cuore”.
Ecco il video della raccolta delle clementine sui campi confiscati.