COLTIVARE LA SPERANZA – PROGETTO NOI CON GLI ALTRI

 

“Coltivare la speranza: lavorare la terra, combattere le mafie”. E' stato questo lo slogan dell'edizione 2015 del progetto “Noi con gli Altri”. 

Il percorso educativo, promosso dalla Fondazione Il Cuore si scioglie onlus, ha portato una classe quarta del Liceo Gramsci di Firenze sulle terre confiscate alla 'ndrangheta, in Calabria, per conoscere l'importante lavoro svolto dalla cooperativa sociale Valle del Marro – Libera Terra, partner del progetto.

“Noi con gli altri” spiega Stefania Panella della Direzione Soci di Unicoop Firenze "è un ponte che, attraverso esperienze d'incontro e nuove forme di comunicazione, ci avvicina agli altri e ci insegna a condividere un cammino di crescita, fatto di sfide. Un cammino di liberazione dalle mafie.”

Durante la loro permanenza, i ragazzi toscani hanno ascoltato la testimonianza dei soci della Valle del Marro, che in questi giorni stanno terminando la raccolta delle arance negli agrumeti depredati da attacchi mafiosi. Hanno conosciuto il coraggioso impegno dell'imprenditore Nino De Masi, che opera nell'area industriale del Porto, e del cronista del Quotidiano della Calabria e collaboratore dell'Ansa, Michele Albanese, entrambi costretti a vivere sotto scorta a causa di minacce e intimidazioni.
Hanno poi visto da vicino l'importante lavoro di assistenza e inclusione sociale portato avanti da Emergency e dalla Caritas, a favore dei migranti che vivono nella tendopoli di San Ferdinando e Rosarno. Hanno infine visitato il Porto di Gioia Tauro, scoprendone la lunga storia e cercando di comprenderne la complessa e contraddittoria realtà.

Gli incontri e le visite di luoghi significativi hanno fornito ai ragazzi toscani strumenti critici di lettura del territorio calabrese, ma anche strumenti di consapevolezza del fenomeno mafioso e soprattutto conoscenza dei modi per contrastare la mafiosità dei comportamenti, presente anche nel loro territorio nelle logiche di sopraffazione e corruzione.

Quest'anno “Noi con gli Altri”, che si avvale del supporto educativo della cooperativa Meta onlus di Firenze, ha gemellato gli studenti toscani conun gruppo di giovani polistenesi che animano, sotto la guida di Don Pino Demasi, il centro di aggregazione giovanile “Luigi Marafioti”, realizzato nel palazzo confiscato alla mafia e assegnato alla Parrocchia Santa Marina.

Il percorso educativo, durato dal 3 al 7 Marzo a Polistena, prosegue a Firenze, dove i soci della Valle del Marro e i ragazzi di Polistena saranno ospiti dei fiorentini per partecipare poi insieme alla giornata della Memoria e dell'Impegno di Libera, il 21 Marzo a Bologna.