Buone notizie dalla Campagna Olivicola e Olearia 2017-2018
Alla Valle del Marro è iniziata da due settimane la Campagna olivicola e olearia 2017/2018.
Trattandosi di campagna di carica, si prevede una buona produzione di olio dalle cultivar di Ottobratica, Sinopolese e Carolea. E' però ancora troppo presto per stabilire se le quantità rispetteranno alla fine gli standard di un'ordinaria annata di carica. Il dato positivo è attenuato dal fatto che uno degli uliveti confiscati, quello di San Procopio, colpito l'estate scorsa da un gravissimo incendio doloso, non produrrà nulla.
Le operazioni di raccolta con l'utilizzo di scuotitori, al momento si sono svolte senza lunghe interruzioni, data la quasi costanza di giornate di sole del mese di Ottobre. Con il suo colore giallo-verde, la sua freschezza carica di profumi, le sue note fruttate, l'olio nuovo sarà pertanto disponibile a partire dal mese di Dicembre.
Positive notizie giungono anche sul piano della qualità dell'extravergine di oliva biologico prodotto: qualità ottima soprattutto per la quasi totale assenza di patologie tipiche dell’olivo.
Un'altra buona notizia riguarda le opportunità di lavoro legate alla campagna olivicola e a quella imminente della raccolta delle clementine. Fra gli stagionali assunti per tutto il periodo del raccolto ci sono diversi giovani, alcuni portatori di svantaggio psico-fisico e sociale, di nazionalità italiana e straniera. In particolare gli stranieri, provenienti dall'Africa settentrionale e subsahariana, sono beneficiari di un percorso di integrazione, che è stato avviato nell'inverno del 2016 dalla Valle del Marro e sostenuto, strada facendo, dalla Fondazione “Il Cuore si scioglie” di Unicoop Firenze e dalle sigle sindacali della Flai-Cgil e dello Spi-Cgil territoriali.
Dopo un'estate siccitosa, segnata da incendi e sabotaggi agli impianti irrigui di diversi terreni confiscati, l'olio “nuovo” porta con sé un messaggio di resistenza alla tracotanza e alla violenza mafiose.