SEMI DI LEGALITÀ - PROGETTO NOI CON GLI ALTRI 2018
“Ragazzi, attaccate il carro alle stelle”, dice Liliana Carbone, familiare di vittima di mafia.
E' l'invito rivolto ad un gruppo di studenti di Prato, giunti a Polistena per vivere l'esperienza del progetto Noi con gli Altri.
Come Liliana, anche il giornalista Michele Albanese e l'imprenditore Nino De Masi, entrambi sottoscorta, hanno invitato i ragazzi a farsi ispirare da grandi ideali.
Sono alcune delle forti testimonianze di un percorso educativo culminato con la partecipazione alla Giornata della memoria e dell'impegno del 21 Marzo a Vibo Valentia.
Anche quest'anno Unicoop Firenze e Valle del Marro – Libera Terra insieme per collaborare sul tema della lotta alle mafie. Da qui nasce l'opportunità per 24 studenti dello storico Istituto Tecnico – Industriale “Tullio Buzzi”. Cinque giorni, dal 18 al 22 marzo, per scoprire un territorio, quello calabrese, nei suoi problemi e nella sua straordinaria resilienza.
“Qui c'è un sistema che ha normalizzato una cultura che normale non è, una cultura dell'illegalità”, dice Nino De Masi, imprenditore in lotta contro la 'ndrangheta e le storture del sistema bancario. Spiega ai ragazzi, ospiti nella sua azienda presidiata dall'esercito, che il pizzo è una privazione di libertà e annulla la dignità dell'uomo.
“La mia vicenda non finirà come nella favola con il cavaliere che sconfigge il drago, ma io combatterò fino all'ultimo respiro grazie alla mia determinazione e alla mia follia”.
La stessa caparbietà di Michele Albanese che racconta della mafia al Nord e di un sistema paese drogato dalla introiti illeciti della criminalità organizzata. “Svegliatevi, animate le vostre coscienze, diventate protagonisti del cambiamento”, tuona il giornalista minacciato dalla 'ndrangheta per il suo impegno nel raccontare la verità e contribuire alla giustizia.
Verità e giustizia che chiedono instancabilmente i familiari delle vittime nella giornata del 21 Marzo. Sin dalla mattina gli studenti toscani insieme ad altre 12.000 persone, sfilano per le vie di Vibo. “Non tacere, urla con Noi” è uno degli striscioni portati in corteo. La frase è stata scelta insieme ad un gruppo di ragazzi del Centro di aggregazione giovanile “Luigi Marafioti” di Polistena. E' con loro che gli studenti pratesi hanno condiviso alcune delle attività serali del Progetto Noi con gli altri. Scambio e confronto con i giovani calabresi, che sono l'obiettivo del progetto: relazioni utili a tracciare solchi di cooperazione e cittadinanza attiva.
“Sono convinto che il futuro ci riserverà tanti risultati importani da raggiungere insieme”, dice Daniele Lanini, uno dei coordinatori delle sezioni soci di Unicoop Firenze.
E' la serata conclusiva, dopo la replica a Polistena della lettura degli oltre 900 nomi delle vittime, a cui lo stesso Lanini ha preso parte con visibile commozione.
“Noi con gli Altri” dichiara Antonio Napoli della Valle del Marro – Libera Terra, “vuole accrescere una comunità laboriosa, gettando i suoi semi in solchi di verità e giustizia. Stay tuned è l'invito che rivolgo a tutti i partecipanti del progetto”.